Si è svolto in questi giorni, festa di San Nicola, l’ingresso ufficiale del nuovo amministratore parrocchiale di Castellone, una frazione di Bojano.
La frazione e la parrocchia sono state servite adeguatamente negli anni precedenti da don Adriano Cifelli con don Michele Socci, insieme e anni prima dalla figura zelante di padre Mario De Libero che ha lasciato un ricordo meraviglioso e affettuoso nella comunità.
Ora la provvidenza ha donato al piccolo borgo di Castellone Padre Domenico Cantore, un sacerdote molto attivo, con una buona esperienza pastorale, desideroso di fondare una fraternità monastica “San Basilio” e di mettersi in contatto con la realtà orientale. Proviene dalla diocesi di Castellaneta, dono di mons. Maniago, zelante vescovo di quella terra. E’ stato attratto dalla nostra realtà dalla presenza di Suor Margherita, che nell’ermo di sant’Onofrio, sopra Bojano, vive da tempo la sua esperienza eremitica e con la quale Padre Domenico ha già avuto contatti preziosi.
Castellone, frazione silenziosa, con la sua canonica autonoma e la bella chiesa, farà da sfondo per questo desiderio e la gente del luogo, molto attiva, ha accolto il nuovo sacerdote con entusiasmo, in questa duplice veste, pastorale monastica e pastorale orientale. Inoltre, Padre Domenico, legato alla chiesa Ucraina Cattolica, già sta svolgendo un ottimo lavoro a favore delle badanti ucraine e dei migranti locali.
Ci piace poi vedere che per la sua preparazione in campo artistico nell’iconografia bizantina, la gente si è avvicinata ancor più a lui e già ha potuto dare un volto nuovo alla chiesa di Castellone, dove si possono ammirare tante icone da lui realizzate. Vi celebra tutti i giorni. Aiuta inoltre con le confessioni nella magnifica cattedrale di Bojano e nelle parrocchie vicine, continuando il lavoro che ha già ben fatto don Adriano Cifelli.
La cerimonia d’ingresso, preceduta dalla processione dedicata a San Nicola, è stata caratterizzata da un fraterno momento di festa, con la comunità. Il Vescovo Bregantini ha accolto con gioia questo nuovo germoglio, certo che potrà essere di stimolo per il futuro della nostra diocesi, che ha da sempre avuto segni di presenza eremitica in diversi siti diocesani. In futuro ci auguriamo una presenza sempre più intensa, anche sul piano monastico, e nella certezza che don Domenico saprà realizzare feconda sinodalità, gli auguriamo buon cammino.
Ufficio Per le Comunicazioni Sociali
