50esima Marcia Nazionale per la Pace. A Bergamo anche il vescovo di Campobasso -Bojano

Anche l’arcivescovo di Campobasso -Bojano mons. GianCarlo Bregantini, già Presidente della Commmissione CEI per la giustizia, Lavoro e Pace, ha partecipato alla 50esima Marcia Nazionale per la Pace, a Bergamo. Sotto il Monte, paese natale del santo Papa Giovanni XXIII,  ha ospitato il 3dicembre  la 50esima Marcia Nazionale della pace promossa anche quest’anno da Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Cei, Pax Christi Italia, Caritas Italiana e Azione Cattolica italiana. “Ritorniamo a Sotto il Monte dove si tenne, 50 anni fa, la prima marcia organizzata da Pax Christi, nella città natale di Papa Giovanni XXIII, il Papa del Concilio e della Pacem in Terris” così ha dichiarato  mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi.  Per la diocesi di Bergamo, sul cui territorio si trova Sotto il Monte, “il capodanno 2018 ha un significato particolare perché nei primi giorni del mese di giugno l’urna con il corpo di Papa Giovanni tornerà a Bergamo e a Sotto il Monte, nella felice ricorrenza di alcuni anniversari: il 60° dell’elezione (28 ottobre 1958), il 55° della morte (3 giugno 1963), il 50° dell’inaugurazione del nuovo Seminario diocesano, da lui voluto e che avrebbe desiderato inaugurare”. A riguardo, il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschiha così commentato: “Si tratta di un dono che mi auguro raccolga non solo molte persone, ma diventi espressione di sentirsi popolo che abita le terre esistenziali dell’uomo fin nelle periferie della fragilità, diventi occasione di sostegno nell’impegno della vita cristiana, alla luce della testimonianza e della santità dell’indimenticato Pontefice, che torna oggi a consegnarci la responsabilità della pace nella società e dell’ecumenismo nella Chiesa, diventi momento per rivivere la pentecoste dello spirito del Concilio Vaticano II”.

“Abbiamo bisogno di rivolgere anche sulla città in cui viviamo questo sguardo contemplativo,
«ossia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle
sue piazze […] promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di
giustizia»,[10] in altre parole realizzando la promessa della pace”.

dal MESSAGGIO DEL SANTO PADRE
FRANCESCO
PER LA CELEBRAZIONE DELLA
LI GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
1° GENNAIO 2018 dalo tema “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”.

 

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