S.E. Mons. GianCarlo Maria Bregantini è nato a Denno (TN) il 28 settembre 1948. Dopo aver frequentato le classi medie, il ginnasio ed il liceo del nelle scuole della congregazione dei Padri Stimmatini, ha continuato gli studi presso lo studentato teologico “Zenonianum” di Verona e, successivamente, presso la Pontificia Università Gregoriana, conseguendo la licenza
in Storia della Chiesa.
Ha emesso la professione perpetua il 13 giugno 1974. Fin da giovane religioso è stato trasferito in Calabria. È stato ordinato sacerdote a Crotone il primo luglio 1978. Dal 1900 78 al 1987 Mons. Bregantini è stato vicario cooperatore nella parrocchia di Santa Chiara in Crotone, delegato diocesano per la pastorale del lavoro, docente di Storia della Chiesa nel seminario regionale di Catanzaro e di religione presso l’Istituto Nautico di Crotone. Nello stesso periodo ha curato l’animazione spirituale degli obiettori di coscienza.
Dal 1982 al 1985 è stato eletto consigliere provinciale della Provincia Stimmatina “Santa Maria della Speranza”. Dal 1985 al 1987 è stato cappellano del carcere circondariale di Crotone. Dal 1987 al 1994 in Puglia a Bari si è dedicato alla formazione dei Clerici della sua congregazione religiosa Virgola ed è stato nominato parroco di San Cataldo virgola a Bari. Nel 1992 gli è stato affidato l’incarico di cappellano del centro traumatologico ospedaliero di Bari e di docente di religione presso un istituto privato gestito da religiose.
è stato eletto dalla chiesa di Locri-Gerace il 12 febbraio 1994, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 aprile dello stesso anno. Presidente della Commissione CEI Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato, l’8 novembre 2007 è assegnato alla sede arcivescovile metropolitana di Campobasso – Bojano, dove entra il 19 gennaio 2008. Nel 2010 in Molise si fa artefice di un’iniziativa a difesa della sanità regionale. Giornalista iscritto all’ordine dei Giornalisti Molise, il suo nome è sinonimo di vescovo antimafia. Nel libro, edito da Città Nuova, Il nostro sud in un paese (reciprocamente) solidale argomenta, con la consueta franchezza, le sue coraggiose posizioni sui temi più scottanti: unità d’Italia e federalismo fiscale, vescovi e Sud, profezia e 8 per mille, Lega Nord e Mezzogiorno, Fiat e sindacati, donne e ‘ndrangheta, grande centro e politici cattolici, Chiesa e mondo del lavoro. Per questo suo spirito mite e combattivo, tipico dell’etica cristiana, riceve premi significativi.Tra gli altri ricordiamo nel 2009 il premio Bachelet per la legalità, nel 2013 la città di Benevento gli attribuisce il premio Fraternità e il riconoscimento a Capri di ”Ambasciatore della Natura 2013” per l’impegno nella difesa del patrimonio ambientale, naturale, ecologico e paesaggistico in Italia e nel Mondo. Nella sua instancabile attività pastorale, da abile comunicatore, padre Giancarlo continua a donare perle e riflessioni di saggezza, trai tanti suoi libri Ricordiamo La terra e la gente. La speranza in cui credo, Monti, 2001; Cari giovani, scrivo a voi, Ist. San Gaetano, 2007: Le sette parole di Gesù sulla croce, Edizioni Messaggero, 2010. Non possiamo tacere. Le parole e la bellezza per vincere la mafia, Milano, Piemme, 2011. Di rilievo la stesura delle meditazioni sulla Via Crucis 2014 al Colosseo affidate a mons. Bregantini da Papa Francesco.Il 5 luglio 2014, papa Francesco visita il Molise e lo ringrazia per le Meditazioni a lui assegnate.