Il 3 maggio 2025 sarà un momento di particolare rilievo per le diocesi del Molise, Campobasso-Bojano, Isernia-Venafro, Termoli-Larino e Trivento – che si ritroveranno unite in un momento di profonda spiritualità e riflessione condivisa: il Giubileo Regionale del Mondo del Lavoro. L’incontro si svolgerà nella Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, luogo sacro e simbolico per la comunità molisana, che accoglierà lavoratori, istituzioni e autorità religiose per una giornata dedicata alla fede, alla preghiera e al valore del lavoro umano.
Il programma della giornata prevede:
– Ore 10,40 Accoglienza nel piazzale della Basilica, riti introduttivi e saluto del Metropolita Mons. Biagio Colaianni.
– Ore 11,00 Ingresso in Basilica dei Vescovi e di tutti coloro che vivono il pellegrinaggio giubilare dedicato al mondo del Lavoro.
– Ore 11,10 in Basilica: professione di fede, preghiere per ottenere l’Indulgenza Plenaria, e possibilità di confessarsi.
– Ore 11,30 Santa Messa Solenne presieduta da Mons. Claudio Palumbo vescovo di Termoli- Larino al termine saluto di Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia Venafro e Trivento.
Il Giubileo Regionale del Mondo del Lavoro sarà un’occasione preziosa per ribadire l’importanza del lavoro come espressione della dignità umana e come strumento di crescita personale e collettiva. In un tempo in cui il mondo del lavoro affronta sfide complesse, ritrovarsi insieme per pregare, riflettere e condividere rappresenta un gesto profetico e necessario. La Basilica Minore di Castelpetroso diventerà così, ancora una volta, crocevia di fede, speranza e impegno concreto per il bene comune.
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Il mio saluto va a tutti voi qui convenuti. A tutte le maestranze che si impegnano affinché il lavoro sia conforme a ciò che ognuno ha nel cuore e desidera per il bene proprio e delle proprie famiglie.
Rivolgo un saluto anche alle autorità, a coloro che operano nel mondo del lavoro attraverso la politica, i sindacati, le cooperative, il commercio. A tutti coloro che vi appartengono. È difficile ricordarli uno a uno, perché il mondo del lavoro coinvolge davvero ogni categoria, tocca la vita di ciascuno.
Poniamoci ora in preghiera, nella consapevolezza che Dio mette sempre al centro la persona. Egli desidera che la persona, proprio attraverso il lavoro, possa realizzare se stessa, possa vivere con dignità il proprio essere inserita nella società.
Preghiamo in questa occasione per tutte le vittime del lavoro. Preghiamo perché ci sia sempre tutela per ogni lavoratore, affinché siano evitati i rischi e i pericoli, anche laddove la natura stessa del lavoro comporta difficoltà o pericolosità.
Preghiamo affinché tutti possano trovare nel lavoro uno spazio di vita, affinché ci sia attenzione e cura reciproca. Non basta lavorare per sé, realizzare i propri obiettivi in modo isolato. Se tutti lavorano, se tutti trovano agio nel lavoro, il beneficio si estende all’intera società.
Affidiamo tutto questo al Signore. Siamo qui come pellegrini del Giubileo del mondo del lavoro, affidandoci a Lui, fondando in Lui la nostra speranza.
Qual è la speranza che ci guida? È quella che nasce dal riferimento a Dio, che ci aiuta a mettere a frutto le risorse di cui siamo capaci, non solo per noi stessi, ma per il bene di tutti.
Celebrare il Giubileo significa proprio questo: aprirsi a quelle speranze che abitano il cuore di Dio e, allo stesso tempo, sono presenti anche nell’animo di ogni persona.
Castelpetroso, Basilica Minore dell’Addolorata 3 maggio 2025
+ S. Ecc. Mons. Biagio Colaianni