Nel tempo di Avvento, periodo di attesa e speranza, siamo chiamati a prepararci per accogliere il Signore che viene, ma anche a vivere la gioia dell’incontro con nuove opportunità che Dio ci dona. Con grande gioia, accolto il nuovo amministratore parrocchiale Don Fulgence Bizindavyi che il Signore ha inviato nella comunità di Baranello nella Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Camminare insieme verso Cristo, costruendo una Chiesa viva, capace di riflettere l’amore di Dio nelle parole e nelle opere.
“La vera attesa, nelle parole di Mons. Biagio Colaianni, è quella che ci invita a “alzare il capo”, a guardare con fiducia il Signore che è già qui e che viene per sostenerci e incoraggiarci.
Il vero invito dell’Avvento è vivere nella speranza, vigili, pronti a incontrare il Signore nella nostra quotidianità. Il nuovo parroco, testimone dell’amore di Dio, con la sua vita e la sua Parola, saprà indicare la via.
Il parroco, in una comunità, deve essere segno di unità e di fraternità. In un mondo che spesso divide, il sacerdote è chiamato a costruire ponti e a evitare qualsiasi forma di divisione. Non bisogna mai usare il parroco per alimentare conflitti o divisioni all’interno della comunità, né per prendere posizioni personali. È fondamentale che l’insegnamento del parroco sia ascoltato con attenzione e rispetto, perché lui è il punto di riferimento che guida la comunità. L’insegnamento che offre non è solo per una parte della comunità, ma per tutti: per i bambini, gli adulti, gli uomini e le donne, per gli anziani e per chi si trova in difficoltà. Il parroco, con la Parola di Dio, entra nella vita di ogni persona, comprendendo le difficoltà e le gioie di ciascuno e adattando il suo messaggio al contesto di ognuno”.
Mentre accendiamo le candele della corona d’Avvento, simbolo di gioia e luce, con la preghiera accompagniamo don Fulgence per la sua nuova missione pastorale.
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