Brevi cenni storici
La Cattedrale di Campobasso sorge sulle rovine della chiesa della S.ma Trinità costruita nel 1504 per volontà del duca Andrea De Capoa, sede della congrega della Ss.ma Trinità, la più ricca della città e proprietaria di uno degli ospedali. Durante il tragico terremoto del 1805 la chiesa fu completamente distrutta e nel 1809 la congrega soppressa; i lavori di ricostruzione vennero affidati all’architetto Musenga il quale progettò però una struttura piuttosto sproporzionata e buia. Successivamente, negli anni tra il 1855 e il 1859 venne eretto il pronao, progettato dagli architetti Bellino e Sarlo.
Nel 1829 la nuova Chiesa della Ss.ma Trinità divenne sede dell’antichissima parrocchia arcipretale di S. Maria Maggiore e sede del Capitolo Collegiale cittadino, proveniente dalla Parrocchia di San Leonardo.
Sfortunatamente durante gli anni dell’unità d’Italia la chiesa fu trasformata in una caserma e venne riaperta al culto soltanto il 31 dicembre 1899 sotto insistenza del vescovo di Bojano mons. Felice Gianfelice di v.m. e dell’arciprete can. Minadeo, per poi essere chiusa nuovamente e adibita ad ospedale militare durante la Prima Guerra mondiale.
Nel 1927, dopo l’avvenuto trasferimento della sede vescovile da Bojano a Campobasso, la Santa Sede elevò la chiesa della Ss. Trinità a Cattedrale della Diocesi e per l’occasione vennero restaurati il pronao e la facciata della chiesa. Il trasferimento avvenne sotto Mons. Alberto Romita il quale ordinò subito i restauri necessari per la chiesa: i pilastri furono arrotondati e trasformati in colonne, fu creato l’abside. Inoltre, la chiesa fu sopraelevata e vennero aperti dei finestroni che tuttora le donano luminosità, e al centro del presbiterio fu costruito l’altare basilicale con il ciborio in marmi policromi. Sempre durante questi interventi la chiesa venne affrescata da Romeo Musa nel catino absidale, dove rappresentò la discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli apostoli, e da Amedeo Trivisonno che rappresentò quattro grandi composizioni: l’ultima cena, la vittoria di Lepanto, la predicazione del Rosario, la moltiplicazione dei pani. Infine, Leo Paglione rappresentò la consegna delle chiavi a Pietro. Il 26 novembre 1935 la Chiesa venne riaperta al culto come Cattedrale della diocesi di Bojano-Campobasso. Durante l’episcopato di mons. Alberto Carinci, l’arcidiacono Cosimo dell’Omo e l’arciprete Pasquale Pizzardi continuarono con dei lavori di miglioria. Il 21 agosto 1976 il Beato Paolo VI papa elevava la diocesi a sede metropolitana e conseguentemente la Cattedrale.
Nel 1993 fu realizzato il maestoso organo sito nell’abside dono del Dott. Enzo Ferro – costruito da Ponziano Bevilacqua. Lo strumento fu inaugurato il 12 ottobre 1993 dal M° Ton Koopman. Nel 1995, sotto l’episcopato di mons. Ettore Di Filippo, vennero operati ulteriori restauri e un ulteriore adeguamento liturgico voluto dall’arciprete Pasquale Pizzardi e dal can. Armando Di Fabio che donano alla chiesa Cattedrale della Ss.ma Trinità l’attuale aspetto. Il 15 giugno 1996 la Cattedrale fu riaperta e riconsacrato l’altare maggiore con una solenne concelebrazione. Ulteriori lavori di restauro riguardarono il campanile nel 2011-2013 con la sostituzione della cuspide. Il 5 luglio del 2014 papa Francesco, accompagnato da mons. GianCarlo M. Bregantini, durante la visita pastorale in Molise si è recato in Cattedrale per un breve momento di preghiera e per salutare i malati gravi. Papa Francesco ha donato un mosaico raffigurante il suo stemma, posto all’ingresso della sacrestia, in ricordo perenne della sua visita.
Il 20 novembre 2018 la Chiesa Cattedrale subì una nuova chiusura dovuta ad un avvallamento del tetto. Ciò ha comportato la sostituzione delle dieci capriate lignee della navata centrale con altrettante in acciaio, la realizzazione di un nuovo cassettone, il consolidamento dell’abside, la ristrutturazione del battistero e delle penitenzierie, il restauro degli affreschi di Amedeo Trivisonno, il restauro delle colonne interne e dei portoni esterni, la levigatura e lucidatura del pavimento.
Il 26 maggio 2024, solennità della SS.ma Trinità, mons. Biagio Colaianni, alla presenza dei predecessori emeriti e degli eccellentissimi Vescovi Molisani suffraganei, del clero e del popolo campobassano, ha riaperto al culto la Chiesa Cattedrale.
La Chiesa Cattedrale della SS.ma Trinità di Campobasso dal 1988 (dopo trasferimento dei beni, legge 222/1985) è di proprietà della Parrocchia Santa Maria Maggiore. Oggi è sede sia della Parrocchia che del Capitolo Cattedrale, entrambi enti ecclesiastici civilmente riconosciuti.
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