La parrocchia di S. Pietro in Vincoli a Castellino del Biferno, domenica 24 novembre, ha vissuto una giornata di festa e di accoglienza per il suo nuovo amministratore parrocchiale, Don Celestino Muyayu Kalunga. La comunità, insieme al Vescovo S. Ecc. Mons. Biagio Colaianni si è riunita per accogliere con gioia il nuovo pastore che guiderà il cammino spirituale dei fedeli.

Alla porta della chiesa, il vescovo Mons. Biagio Colaianni, accompagnato della diocesi, ha accolto ufficialmente Don Celestino con un gesto di benedizione e di benvenuto.

Durante la messa, il vescovo ha pronunciato l’omelia in cui ha sottolineato l’importanza del ruolo del sacerdote come pastore della comunità, chiamato a portare la luce della fede e a guidare con amore e dedizione.

Il nuovo parroco ha poi preso la parola, esprimendo la sua gratitudine per l’accoglienza e la sua disponibilità a servire il popolo di Dio con cuore aperto e pronto ad ascoltare e accompagnare ogni fedele.

Al termine della celebrazione, c’è stato un momento di festa con una piccola agape comunitaria, dove i parrocchiani hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio il nuovo parroco, scambiando sorrisi e parole di benvenuto.

Le parole di stima di Mons. Colaianni nell’omelia

“Don Celestino è un sacerdote che si è fatto voler bene fin dal primo momento. La sua dedizione e la sua voglia di impegnarsi per la comunità sono evidenti, e tutti ne siamo grati.

Oggi, nella festa di Cristo Re, celebriamo il Re del tempo e della storia, colui che governa, dirige, benedice e accompagna l’intero mondo. Un re che non impone la sua potenza, ma che invita gli uomini a far parte del suo regno, un regno che è diverso da quello del mondo.

Nel confronto con Pilato, Gesù manifesta la sua regalità interiore, una regalità che non si affida alla violenza, ma si fonda sull’amore. Egli si fa servo, arrivando a donare se stesso per il bene dell’umanità.

Dio è un re diverso: il suo regno non si misura con le logiche umane, ma si fonda sull’amore e sul sacrificio.

Don Celestino saprà vivere la sua vocazione con la stessa dedizione e generosità, donando fraternità alla sua comunità. Con il suo esempio di servizio e amore, guiderà tutti verso una comunione più profonda, aiutando ciascuno a sentirsi parte di un cammino condiviso. La sua presenza sarà segno di un amore che si fa concreto e fraterno, proprio come il Re che celebriamo oggi: un re che ci invita a costruire insieme un regno di pace e di unità.

Quello di Don Celestino sarà un cammino di santificazione che vivrà insieme alla sua comunità, accompagnando ciascuno verso una crescita spirituale condivisa. Con il suo esempio di fede e dedizione, aiuterà tutti a rispondere alla chiamata di Dio, facendo della comunità un luogo di preghiera, amore fraterno e continua conversione. Insieme, saranno testimoni di un cammino che porta alla santità, vivendo il Vangelo nella quotidianità e nella fraternità.

 A lui i nostri migliori auguri di un sereno cammino”.

Con il suo ingresso ufficiale, Don Celestino ha preso in mano la guida della parrocchia. È pronto a scrivere insieme alla comunità un nuovo capitolo di vita cristiana.