“Custodire, lavorare, benedire”. Celebrato il primo maggio.

Tre le parole d’ordine (custodire, lavorare, benedire) indicate dal Vescovo nei suo incontro con il mondo del lavoro, in occasione della giornata del primo maggio 21 Si è svolta nella zona industriale, nell’azienda Agripet. Tre le parrocchie coinvolte: Ripalimosani, san Giuseppe e san Paolo, nei due comuni di Ripa e di Campobasso.

La prima indicazione è stata quella di custodire il giardino in cui Dio ci ha posto, dando valore ai nostri Borghi, nel rispetto della terra e dell’acqua. Tocca a noi attuare la “Laudato Si”, promuovendo l’artigianato, l’arte di san Giuseppe, artigiano e custode di Gesù, icona della nostra custodia del Creato. Questo ci chiede di essere fieri della nostra bella terra del Molise, senza fare ingiusti paragoni con altre terre o senza volerci unire ad altre Regioni vicine, rinnegando così la nostra tipicità storica.

La seconda linea data dal vescovo, in una fredda giornata di vento, è la linea del lavorolibero, creativo, partecipativo e solidale”, suggerita da papa Francesco. Vanno riaperte le attività e i luoghi di  lavoro, con tanta fiducia. Riprendiamo ad investire, con sguardo fiducioso. Utilizziamo tutte le risorse contenute nel Piano di ripresa nazionale (P.N.R.R.), con i fondi dell’Europa. E’ una storica occasione. Prepariamoci perciò con lucida informazione, per poterne conoscere tutte le risorse. In particolare, quelle che daranno un futuro di sviluppo imprenditoriale, iniziando dalla realtà della GAM. Passiamo così finalmente dall’assistenzialismo della cassa integrazione agli investimenti per la ripresa del macello, cuore dell’azienda. Ora è il momento di farlo!

Il terzo consiglio è stato quello di benedire il Signore. Preghiamo prima di mangiare preghiamo insieme, poiché il pane benedetto è già un pane condiviso con i poveri e i fratelli disoccupati. Per questo – ha fortemente raccomandato padre GianCarlo – nella ripresa e nella resilienza dobbiamo avere rispetto sacro del giorno festivo, perché di domenica non siano aperti i centri commerciali, per dare così al lavoratore la grazia del riposo festivo, voluto da Dio e necessario al’uomo. E’ questa armonia che ci permetterà di vincere realmente la pandemia!

Nella Messa si è molto pregato per i lavoratori che hanno perso il lavoro e per coloro che in questo periodo hanno perso la vita (covid e incidenti sul lavoro). Guardiamo avanti e studiamo bene il P.N.R.R., per giovare al Molise, nella ripresa degli investimenti, soprattutto nel settore dell’agricoltura, della transizione ecologica e digitale, con il rinnovamento della pubblica amministrazione. Tutti siamo coinvolti, poiché la riuscita di tale piano dipenderà proprio dalla nostra coesione sociale e economica, frutto di una intensa unità spirituale e pastorale.

Campobasso, 3 maggio 2021.

                                                                                  

Ufficio comunicazioni sociali

 

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