Auguri al nostro arcivescovo, p.GianCarlo Bregantini.

Auguri al nostro arcivescovo, p.GianCarlo Bregantini, eletto vice presidente della (Ceam) dall’assemblea dei vescovi della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana. La nomina è avvenuta di recente presso il Pontificio Seminario Regionale San Pio X di Chieti, durante il rinnovo quinquennale delle cariche. Il Cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita di L’Aquila, succede come presidente a Mons. Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, mentre la segreteria è stata affidata al vescovo di Trivento, mons. Claudio Palumbo.Il metropolita di Campobasso, mons. Bregantini, con la mitezza e il sorriso che gli sono propri, ha commentato la sua nomina con queste parole: “Servire è la nostra missione di pastori! In questo consistono, infatti, la mia gioia e il mio impegno.  Sono grato della fiducia che mi hanno confermato i confratelli vescovi, affidandomi la vicepresidenza. Come Chiesa abbiamo l’urgenza di ravvivare la speranza nel cuore della nostra gente, aiutando tutti a non lasciare andare la corda che ci tiene uniti alla forza che ci viene in soccorsi dallo Spirito Santo”. E’ cosa grande quando gli uomini di Dio sono indicati proprio come coloro che “sono di parola” perché vivono della Parola. A tredici anni dal suo ingresso nell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, che avvenne proprio il 19 gennaio 2008, ripercorrere con un battito d’ali i tanti passi compiuti sotto la benevola guida di mons. Bregantini comporta tanta gratitudine. Il richiamo, in particolare, alle convocazioni diocesane, alla marcia nazionale della Pace (2013), alle visite pastorali (2012-2015), ai vari giubilei diocesani (2009-2010, 2012-2013,2015) alla visita di Papa Francesco (2014), al quadriennio del Sinodo diocesano (2016-2020), ai costanti appelli alla Politica, la vicinanza al mondo del Lavoro, i moniti a valorizzare l’identità del territorio, i borghi. Tutta ricchezza che rivela l’amore per il Vangelo, come proposte coraggiose davanti a sfide aperte e la certezza che “sono in Dio tutte le sorgenti” e noi gioiamo nel parteciparle, dando respiro all’oggi.

Lascia un commento