Fra Immacolato Brienza, servo di Dio: 30.esimo anniversario del pio transito

Bregantini, la casa di fra Immacolato diventi il sogno di Campobasso come piccolo santuario di Fede  

 Il 13 aprile 1989, il servo di Dio, fra Immacolato Brienza torna alla Casa del Padre. “All’ età di 67 anni Fra Immacolato si è spento nella pace della sua casa in piazza Cuoco a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Campobasso.” Nel 30.esimo anniversario dal pio transito, la diocesi di Campobasso –Boiano, celebra una giornata commemorativa con la Santa Messa e, a seguire, il Settenario dell’Addolorata – momento musicale –  a lui dedicato. Sabato 13 aprile 2019, alle ore 18:30, presso la chiesa di Santa Maria della Croce (nel centro storico) a Campobasso, l’arcivescovo di Campobasso – Boiano S.E. mons. GianCarlo Bregantini presiede la liturgia Eucaristica in ricordo del servo di Dio fra Immacolato, nato a Campobasso il 15 agosto 1922 da Emilio e Lorenza Trevisani. Alla celebrazione eucaristica saranno presenti don Fabio di Tommaso, postulatore e il prof. Giuseppe Biscotti, biografo, nominato di recente dal vescovo quale vice postulatore della causa di beatificazione tuttora in corso.

Dell’ordine dei Carmelitani, al secolo Aldo Brienza, diventato per tutti fra Immacolato è silenzioso testimone di fede. Oggi la sua figura richiama all’attenzione centinaia di fedeli campobassani e delle regioni limitrofe che si recano nella casa – luogo di dolore e speranza – come una meta di pellegrinaggio. “Vorremmo che la casa di fra Immacolato diventi il sogno della città di Campobasso  – ha espresso il vescovo Bregantini – affinché diventi una casa aperta a tutti, pellegrini, fedeli, devoti, un piccolo Santuario per il capoluogo del Molise”.

 

 

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