Le parole muoiono se non vengono ascoltate!”

La “Casa dei Diritti” ha obbligatoriamente sospeso la possibilità di ascolto diretto di quanti interessati ad accedere ai servizi offerti, ma non ha abbandonato la propria mission, trasferendo in ambito virtuale e con pari efficacia alcune importanti consulenze perché fermamente convinti che “Le parole muoiono se non vengono ascoltate!“, anche se il messaggio prioritario rimane quello di: #Restate a casa.

Per ottemperare a tale monito, la “Casa dei Diritti” si trasferisce in modalità online con l’iniziativa “opportunità di aiuto telefonico” rivolto alle famiglie, agli anziani, ai giovani, ai lavoratori, agli ultimi, a quanti necessitano di consigli, pareri o di essere semplicemente ascoltati.

Ai tanti che intendono reclamare diritti negati e sospesi per sé o per altri, far emergere un bisogno o una difficoltà, diciamo che la “Casa dei Diritti” “c’è!” per creare un ponte di solidarietà teso alla ricerca di possibili soluzioni. Contando sulla preziosa  disponibilità del Parroco anticamorra, don Aniello Manganiello, della Garante regionale dei diritti della personadott.sa Leontina Lanciano, dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, dell’Associazione “Konsumer Italia”, degli Avvocati dell’AIAF Molise, dell’Associazione Molisana degli Psicologi di Emergenza, di un gruppo di professionisti (avvocati  psicologi e pedagogisti) la “Casa dei Diritti”, quale rete associativa del Terzo Settore, ha deciso di fare la propria parte e di essere dalla parte di quanti in questo momento maggiormente avvertono i disagi causati dal Covid-19.

Puoi trovarci al numero di telefono: 0875 766513 oppure contattando il sito www.lacasadeidiritti.it “Le parole muoiono se non vengono ascoltate!”

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