Riace: Bregantini, evitata deportazione forzata

Riace: Bregantini, evitata deportazione forzata
e sulla vicenda di Lodi l’Arcivescovo  di Campobasso dice di  riformare il regolamento Dublino

Dichiarazioni dell’arcivescovo Bregantini, rilasciate alla Radio Vaticana Italia, sulla  questione degli immigrati a Riace. Il rilancio  sulla  notizia,  dall’agenzia Ansa  
(ANSA) – CAMPOBASSO, 15 OTT – “Sono lieto di questo passo indietro, ci voleva, altrimenti diventava una deportazione forzata, così diventa un cammino condiviso e diventa tanto più forte quanto sia da rispettare, anche se da riformare, il modello Riace che resta comunque in piedi. La forza di questo modello sta nel fatto che questa esperienza nasce condivisa, aiutare i migranti perché loro aiutano anche noi”. Così questa mattina, in un’intervista a Radio Vaticana, l’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini, commenta la vicenda della chiusura dello Sprar di Riace. Nell’intervista il presule parla anche della vicenda di Lodi e con una riflessione più ampia aggiunge: “Bisogna evitare di penalizzare i bimbi, non si possono scaricare su loro e i migranti le questioni interne, la battaglia bisogna farla con Bruxelles per modificare il regolamento di Dublino. Questo è l’obiettivo grande, là bisogna combattere, qui bisogna capire e accogliere”. (ANSA).
Riace: Bregantini, evitata deportazione forzata (2)

Riace: Bregantini a sindaco ‘resisti, ma rispetta autorità’
Arcivescovo Campobasso, serve umiltà, no a polemiche

(ANSA) – CAMPOBASSO, 15 OTT – “Questa è la differenza, bisogna combattere a Bruxelles per fa sì che l’Europa sia la casa di tutti: dovunque sbarchi trovi un cuore che ti accoglie e che ti fa crescere”. L’arcivescovo Bregantini, infine, parla anche degli Sprar, come modello da seguire. “L’attuale legislazione va modificata, vanno preferiti gli Sprar ai Cas o agli alberghi che accolgono, questo è il difetto, il problema attuale non sta in Salvini, ma molto prima”. Infine, la sua proposta: “Aiutare e finanziare i Cas solo se sono capaci di insegnare la lingua come avviene in tutte le nazioni europee”. (ANSA).

(ANSA) – CAMPOBASSO, 15 OTT- Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, “deve resistere, ma deve essere anche umile e rispettoso delle autorità nazionali. Le cose si risolvono, poca polemica, molta politica costruttiva, un’accoglienza attiva per tutti, per chi arriva e per chi già c’è. Questa è la mia proposta”. Lo ha detto l’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini, in un’intervista di questa mattina a Radio Vaticana. (ANSA).

 

 

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