“Visitare gli Infermi”, sarà questa l’opera di Misericordia raffigurata nell’icona grafica del manifesto ufficiale, l’asse portante del senso della visita del Cardinale Pietro Parolin a Campobasso.
Di Olivuccio da Ciccarello, pittore tardogotico attivo nelle Marche, la tempera del 1404 indica il tema della visita agli ammalati. Olivucccio dipinse le sei tavolette raffiguranti le opere di Misericordia descritte nel Vangelo di Matteo, per l’antica chiesa di Santa Maria della Misericordia di Ancona. Il protagonista dell’opera è il corpo scheletrico di una donna velata , sorretta da mani pietose. Una figura maschile, tiene per mano il medico per condurlo al capezzale dell’inferma .
La parola visitare evoca una presenza che è Cura e sollecitudine per la persona nella sua interezza, senza dimenticare “la medicina della carezza. una carezza, un sorriso, è pieno di significato per il malato” come ha detto papa Francesco ad un recente incontro con la realtà infermieristica in aula Paolo VI. “La tenrezza passa dal cuore alle mani, passa attraverso un toccare le ferite pieno di rispetto e amore”.
La cerimonia di inaugurazione, promossa dalla Fondazione “Il Cuore delle Donne” in Collaborazione con la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II e l’arcidiocesi di Campobasso – Boiano, avrà luogo il 18 marzo 2018, alla presenza di Sua Eminenza il sig. Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano e Presidente Onorario della Fondazione “Il Cuore delle Donne”.
Il programma è articolato in due momenti: sociale- spirituale e culturale con la prestigiosa esecuzione musicale della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretta dal M° Massimo Palombella.
La giornata del 18 Marzo sarà dunque all’insegna della “visita” , viso accanto all’altro viso, per favorire la “cultura dell’incontro” architrave che sorregge la società troppo spesso fluida nelle sue relazioni umane. Forza umana e spirituale, sono state messe in campo dalla Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paollo II che, grazie alla disponibilità del direttore Generale dott. Zappia, si è potuta realizzare una sinergia umana per scrivere una pagina di storia umana e culturale al servizio della società. Valorizzare il territorio e le sue eccellenze medico -scintifiche, nello specifico, con la presenza di un testimonial della Chiesa Universale, vuol dire attenzione alle periferie , vicinanza al territorio, sensibilizzazione e promozione umana.alla realizzazione dell’evento, promosso dalla Fondazione “il Cuore delle Donne”, hanno collaborato l’arcidiocesi di Campobasso – Boiano, la Presidenza della Giunta regionale del Molise per la concessione del Teatro Savoia , il Banco Popolare di Milano che ha sostenuto l’iniziativa.
“Nei Paesi dove esistono sistemi di sanità pubblica sufficienti, il lavoro delle congregazioni cattoliche,
delle diocesi e dei loro ospedali, oltre a fornire cure mediche di qualità, cerca di mettere la persona
umana al centro del processo terapeutico e svolge ricerca scientifica nel rispetto della vita e dei
valori morali cristiani. Nei Paesi dove i sistemi sanitari sono insufficienti o inesistenti, la Chiesa
lavora per offrire alla gente quanto più è possibile per la cura della salute, per eliminare la
mortalità infantile e debellare alcune malattie a larga diffusione. Ovunque essa cerca di curare,
anche quando non è in grado di guarire” ( MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA XXVI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 2018)
PROGRAMMA
Cerimonia di inaugurazione Fondazione “Il Cuore delle donne”
Alla presenza di Sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin
Segretario di Stato Vaticano, Presidente onorario Fondazione “Il Cuore delle donne”
Domenica 18 marzo 2018, ore 15.00 – Campobasso
