Petrella Tifernina: Restituzione del crocifisso ligneo (1400-1500) restaurato

«Il crocifisso è la forza per imparare da lui»

Questa immagine viene proiettata nel cielo di Dio. Nella ricerca nel volto glorioso di Gesù sentiamo la bellezza di questa esperienza.  La grazia dei tramonti, la grazia del Molise, la grazia delle stagioni miti, La grazia di questa chiesa romanica così ben curata»

La sera del 21 luglio, presso la chiesa di San Giorgio Martire, si è svolta la cerimonia di riaccoglienza e presentazione dell’opera restituita alla comunità a cura di RSF e Claudio Strinati, storico dell’arte.  Il Crocifisso è stato inaugurato attraverso un incontro di riflessione presieduto dall’arcivescovo di Campobasso- Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini alla presenza del parroco don Domenico Di Franco, della comunità di Petrella guidata dal Sindaco Alessandro Amoroso e della comunità diocesana come segno di ringraziamento del cammino sinodale svolto nel primo anno dall’indizione.A seguire, una suggestiva fiaccolata con il Crocifisso ligneo per le vie del borgo di Petrella mentre il calare della sera ha accentuato le sfumature del tramonto in un gioco di colori e suggestioni riflessi nell’antica pietra bianca del romanico del borgo e del monumento sacrale; luce riflessa anche negli occhi dei partecipanti. «Il crocifisso è la forza per imparare da lui.Questa immagine viene proiettata nel cielo di Dio. Nella ricerca nel volto glorioso di Gesù sentiamo la bellezza di questa esperienza.  La grazia dei tramonti, la grazia del Molise, la grazia delle stagioni miti, La grazia di questa chiesa romanica così ben curata» sono le parole di Bregantini pronunciate durante l’omelia della Santa Messa.
dopo la fiaccolata con sosta sul sagrato della chiesa, ha  avuto luogo una Celebrazione Eucaristica nella chiesa romanica di san Giorgio Martire, patrono di Petrella presieduta dall’arcivescovo Bregantini e da alcuni presbiteri della diocesi tra cui don Donato Colacicco, viceparroco di Petrella, don Saverio di Tommaso, parroco di Campodipietra, don Moreno Ientilucci, parroco di Ripalimosani, don Mewli Mbala Ghislan, parroco di Limosano, don Michele Durante, cappellano casa di riposo “Pistilli”. Con loro anche alcuni diaconi.    L’incontro è stato inserito nel cammino sinodale a conclusione del primo anno. «Durante questo primo anno – ha affermato il vescovo Bregantini –  ci siamo confrontati con il cuore vecchio di Zaccaria, rispetto al cuore nuovo di Maria, nel cammino sinodale della visitazione, come verifica della nostra apertura culturale di fronte al nuovo. Perciò – ha soggiunto il presule – abbiamo voluto benedire e ringraziare il primo anno di cammino sinodale, a Petrella Tifernina, che vede il ritorno allo splendore del Crocifisso, segno di mondialità e missionarietà»

Il Crocifisso. Il Crocifisso ligneo della chiesa romanica di San Giorgio Martire (sec. XII) a Petrella Tifernina, in Molise, datato tra il 1400-1500, è tornato a splendere. Dopo un attento e minuzioso lavoro di restauro – della durata di due anni –  che lo ha liberato da ben 15 strati di ridipintura il crocifisso ligneo mostra la sua eloquenza, come un’immagine “proiettata nel cielo di Dio” (Bregantini).   Da sempre oggetto di culto per la popolazione di Petrella l’opera – finora sottovalutata e sconosciuta – si rivela in tutta la sua bellezza, ricca di risultati sorprendenti, grazie all’iniziativa del coro parrocchiale che nel maggio 2015 ha chiesto l’intervento di RSF – Restauratori Senza Frontiere-Italia.

 

 

 

 

 

 

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